lunedì 12 febbraio 2007

Un uomo di me*da

Che devo fare? Sono in crisi...
Mi sento responsabile di un qualcosa che è sfuggito al mio controllo, della sofferenza altrui, la peggiore delle punizioni. Ho sbagliato, tutto. Sentirsi l'odio addosso di chi ti era amico è pesante, quasi quanto il senso di colpa. Questo non sono io. Cerco sempre di rispettare tutto e tutti, e questa volta sono diventato ciò che negli altri ho sempre odiato...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Ale, ho letto i due post, scritti, è evidente, con due stati d'animo diversi, ma percorsi entrambi da un velo di amarezza, e rimpianto...Mi spiace, non so cosa sia successo, ma ho provato ad immaginarlo...e percepisco la tua confusione, la rabbia e anche la frustrazione.... Passerà, e non è un modo di dire, sarà dura ma la tempesta, o il temporale passerà, deve passare, è la vita. Certo, certe cose fanno male, a chi le subisce, ma anche a chi involontariamente o perchè gli sfuggono le provoca... non si possono controllare costantemente le proprie emozioni, anche in nome di un'amicizia che si ha paura di ferire e di perdere, prima o poi esplodono, e se lo fanno tutte insieme e di botto di solito lasciano morti, o almeno feriti gravi. Profonde cicatrici che impiegano mesi, forse anni a guarire, a volte non guariscono del tutto... E allora ci si sente responsabili, e si sta male, da cani, non ci si capacità del fatto di essere responsabili del dolore altrui, proprio quando ci si è sempre creduti immuni da queste cose... e invece capita a tutti quando sono i sentimenti e le emozioni ad essere in gioco... Si passa, e ci si sente cattivi,è normale, chi è rimasto ferito ha tutto il diritto di pensarla così. Pensare di aver tradito un' amicizia, penso sia la cosa più devastante, vivere un'amcizia tradita lo è altrettanto... due posizioni inconciliabili ed entrambe legittime.... Il tempo, la pazienza, il coraggio di riprovarci, quando sarà il momento, se capiterà, aiuteranno...adesso è presto, troppo... Però forza e coraggio non sei un uomo diMe..da... ma solo un uomo con le sue fragilità e debolezze, che sbaglia, cade e si rialza... un uomo che sta cercando dicapirci qualcosa in quel gioco perverso che è a volte la vita...
Francy.

Costy ha detto...

Coraggio Ale... l'odio distrugge e basta.
Essere pentiti è già un passo avanti, e non potendo tornare indietro, non puoi far altro che muovere un altro passo ancora e poi un altro e un altro e un altro ancora...
Forse tutto tornerà come prima un giorno, forse no, ma bisogna tentare di tutto per rendere senso a ciò a cui si tiene e per un motivo, più o meno importante, si è calpestato.
Forza forza forza!
Costy