Ieri sera ho pianto
Ieri sera ho pianto. Pianto per amore. Per l'amore che mi manca, ne sento il bisogno come l'aria che respiro. Ho voglia di innamorarmi e soprattutto di sentirmi amato. Ho voglia di un contatto fisico, non tanto di sesso, quanto di dolcezze. La mia LEI non è mai stata così lontana come adesso, non so dove sia, non so dove cercarla. E questo mi fa sentire solo, troppo solo. Anche se circondato da tanti amici, sono solo nel profondo. Spesso non mi sento all'altezza delle persone che mi circondano, le trovo più interessanti di quanto possa essere io, più desiderate. Che ne siano consapevoli o meno, molti di loro hanno qualcuno che li pensa, che li porta nel cuore. Io invece mi sento in stallo, inadatto a volte, immaturo, inaffidabile. Si fa sempre più viva in me la consapevolezza che molte cose devono cambiare. Ma la cosa davvero difficile è trovare il punto di partenza.
9 commenti:
Il punto di partenza a volte non bisogna cercarlo ma è lui a trovare te... capisco cosa vuoi dire... ma non sei forse tu inadatto..forse sono le persone che hai conosciuto che non sono adatte a te e alla tua sensibilità e non riconoscono quello che vuoi trasmettere... a volte farsi capire è la cosa più difficile del mondo... ma sono sicuro che in un istante troverai dietro l'algolo la persona che capirà quello che sei solo guardandoti negli occhi... non piangere ma sorridi....
Grazie Devid, è il miglior commento che abbia mai letto...
Ale, tu sei una delle persone più buone che io abbia mai conosciuto, sei sensibile, dolce e non sei per niente immaturo, anzi sei maturo, intelligente e hai dei valori e dei principi che in tante persone non si trovano più...E poi hai me come sorellina!
Scherzi a parte, davvero, tu ti meriti una persona speciale al tuo fianco e vedrai che arriverà presto! Te lo auguro di cuore! Tvttb!
Ale, purtroppo è inutile farsi concetti profondi sul senso della vita o di un cambiamento che tarda ad arrivare, anche perché le svolte, quelle che fanno di te una persona nuova, è raro che riesca a darle tu, sono loro che arrivano quuando ti sei rotto di aspettare e ti trascinano via. A volte può essere una cazzata, come un lavoro nuovo o qualche soldino in più che ti da' l'indipendenza e il coraggio di lanciarti in cose nuove tutte tue, a volte è qualcosa di più serio, ma l'amore ricorda, non sarai tu a trovare lui, ma lui a trovare te e se non è ancora arrivato forse è perché se adesso arrivasse potresti non accorgertene; tutto accade per un motivo.
Un saluto da zio luistibia!
PS: se vuoi un contatto ti posso stoccazzare un po' io...
Con tutte le belle parole dette dagli altri non mi resta che dire che per me sei davvero un amico speciale,
sempre pronto ad ascoltarmi e magari parlando solo di me lascio poco spazio alle tue parole.Anch'io tante volte mi sento come te. Ale,non mollare!!!
Tvb
Grazie ragazzi, questo cmq è un punto di partenza non di arrivo... Next week 1° cambiamento: rapata a zero!
Uff arrivo sempre ultimo...comunque ale ciò che penso è sovrapponibile a quello che i tuoi amici più pronti di riflessi hanno già scritto!
Anch'io spesso mi sento come te, l'importante, anche se non molto facile, è non accanirsi...quando dovrà succedere succederà e tu sarai lì pronto a ricevere e a dare amore...
PS:inizia con me..io ti voglio tanto bene!!!!!
Stavo vagando sul blog di Ste e spinta dalla curosità mi sono spostata sul tuo...
Spero che il tuo stato d' animo attuale sia migliore di quando hai scritto l'ultimo post.Complimenti, per il solo fatto di saper piangere, e di essere capace di ammetterlo, al contrario di come si possa pensare è segno di molta forza... ci vuole coraggio anche per ammettere a se stessi, e agli altri, si ho pianto, stavo male e ho permesso alle mie emozioni di venire fuori...non vergognartene mai! Sentirsi soli in mezzo a tanti amici, sembra un paradosso, si ha solo paura a pensarlo, e invece capita , e quando succede si sta male sul serio. E' strano come nessuno di noi sia nato per stare da solo, ce lo sentiamo ripetere di continuo, e invece prima o poi rischiamo che la solitudine diventi una grande amica, una necessità, un luogo in cui fuggire quando le cose proprio non vanno, quando noi non andiamo del tutto!! Sono i momenti in cui ci sentiamo soli anche in mezzo a folle oceaniche, incompresi, magari anche fuori posto...e allora la solitudine la cerchiamo. Dofficile spiegare a chi non sta provando quello che proviamo noi il nostro malessere, siamo noi i primi a non capirlo, lo proviamo e basta e questo è sufficiente a farci star male. A volte sembra che tutti abbiano un posto nel mondo, uno scopo, e noi no... ecco allora che sentiamo l' esigenza di trovarlo, ma come? Con Chi? Magari provando adre a qualcuno tutto quell'amore che abbiamo dentro e che non vede l' ora di uscire, ma che un opo' ci spaventa perchè quando abbiamo aperto i cancelli del nostro cuore c'è stato qualcuno che è entrato, ci ha vissuto per un po' facendoci pensare che ci stesse bene, e poi se n'è andato, così di punto in bianco...come un ospite qualsiasi; altre volte siamo stati noi a chiudere fuori da quel cancello qualcuno, accorgendoci troppo tardi che invece ci sarebbe stato benissimo e le chiavi le avrebbe costudite come il dono più prezioso....
Adesso che finalmente ci sentiamo pronti, che abbiamo ricucito le nostre ferite, imparato dai nostri errori, all' orrizonte nessuno in vista... possibile che non ci sia nessuno per noi? Nessuno che sia in grado di vedere quanto amore c'è in noi e quanta voglia di donarlo? Valiamo così poco?
Beh sai che ti dico? NO io non penso...però la vita bisogna viverla, e a testa alta, con coraggio...fa paura, ci si sente soli e sperduti, spesso si ha paura di non farcela, ma è la vita e finchè si provano emozioni, paure, rabbia, sentimenti forti vuol dire che si è vivi e allora tutto può succedere...anche riuscire ancora a soprprendersi!!
Un Bacio. Francy
Direi proprio un signor commento!Brava Francy, bellissime parole..
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